M I R U M I ♡ H A N D M A D E : Il Duello della Domenica

only black sewings collection

Come non sapevate, domenica scorsa abbiamo fatto un mercatino fuori porta.

Abbiamo partecipato al mercatino hipster tenutosi al Duel Beat, è stata la nostra prima volta, ed è stata una dura partita tra il vintage e l'hand-made.

Ma abbiamo saputo mantenere alto il nome dell'artigiano Made in Italy, ma soprattutto abbiamo cominciato a farci conoscere e ad esportare la nostra filosofia del bello di qualità.

C'erano tanti stand, ma il "vintage", (che però ci piace chiamarlo con il nome che sentivo da bambina, cioè le pezze americane), regnava sovrano, a prezzi stracciati, e poi anche il riciclo, con tanti ragazzi che proponevano la loro creatività usando materiali riciclati, per esempio c'era Vicky Salabelle e i suoi amici di cartone, oppure il ragazzo che faceva le lampade in lavagna e ci ha prestato mille volte i gessetti colorati, ma che purtroppo abbiamo dimenticato di fotografare, quindi ti prego se leggi questo post contattaci e dacci il tuo link ^_^.

E poi c'era Horticity che è un progetto molto pulito e molto verde, una di quelle cose che servono più del bello, ma che è anche bella. Una di quelle cose a cui dobbiamo imparare a dedicarci .

Il mio stand preferito è stato ovviamente quello di Nay e Sheena (scopri cosa fanno), perché offrivano sempre i biscotti ed erano molto gentili, e la gentilezza è una risorsa umana da non sottovalutare nel mondo di oggi, ed erano anche molto belle da guardare.

E poi c'era Cheap, pezzi di plexiglass che tra dieci anni saranno cult come i braccialetti pieghevoli che uscivano dalle patatine negli anni 90, e Valeria Iodice, che tra dieci anni te lo ricorderai per forza il suo nome.

E poi c'erano quattro ragazze molto giovani che avevano una bancarella di vestiti usati e le ho conosciute mi hanno infuso speranza, perché oltre ad essere carine e stilose, sono anche cortesi e generose, e la bellezza di qualità non è un involucro, è qualcosa che si porta dentro.

E poi c'erano tante altre cose, ma bisogna scegliere chi preferire.